Fino al 31 dicembre sarà possibile usufruire dell’incentivo da 200 euro derivante dalla misura straordinaria del governo. Tale bonus riguarda solamente i lavoratori dipendenti del settore privato mentre quelli del settore pubblico, purtroppo, rimarrano esclusi. Tale bonus verrà corrisposto ai lavoratori tramite sgravio fiscale fruito dal datore di lavoro, facendo si, dunque, che questo contributo possa essere erogato con tassazione agevolata.
In sostanza il bonus non viene fornito direttamente dal governo ai singoli cittadini ma verrà erogato dai vari datori di lavoro (aziende private, enti del settore terziario che svolgono solamente attività non commerciale e studi professionali) tramite voucher e sotto forma di fringe benefit. I lavoratori che possono beneficiare di questo bonus economico dovranno avere un reddito lordo annuo pari o inferiore ai 35.000 euro.
Il bonus carburante
Come dichiarato anche da Confcommercio, dipendenti e lavoratori in genere avranno due modo per usufruire dell’incentivo: o tramite dei buoni benzina o tramite dei benefit aziendali. I primi verranno emessi e saranno poi utilizzabili direttamente presso le stazioni di servizio mentre per i secondi bisognerà verificare caso per caso se previsti e dunque inclusi nei rispettivi piani sindacali e che comunque non verrà successivamente sommato al limite di non imponibilità dei benefit che è pari a euro 258,23.
Le somme verranno in ogni caso corrisposte nella busta paga e tuttavia non concorreranno alla formazione del reddito. Sebbene siano totalmente detassate, saranno comunque soggette agli oneri contribuitivi dell’anno in corso. I voucher arriveranno, una volta riconosciuti ai lavoratori-dipendenti, in busta paga a partire dal mese successivo e potranno essere utilizzati da subito.
Carta dedicata a te
Dal primo settembre 2024 ha debuttato anche una nuova versione della Carta Dedicata a te. Tale carta, del valore di 500 euro attribuibile in una singola tranche annuale, potrebbe essere un altra soluzione in grado di aiutare le famiglie a sostenere le sempre più pressanti spese per il carburante che ha ormai raggiunto livelli davvero alti, diventando sempre più un fardello insostenibile, non soltanto per le famiglie ma anche per singoli cittadini e imprese.
- Disponibile solamente per redditi bassi
- Soltanto per coloro che non siano titolari di altri sussidi
- Non usufruiscano della Naspi o cassa integrazione
Chiaramente ci sono delle limitazioni per ottenere questo ulteriore bonus e come abbiamo appena elencato sono moltro restrittivi; ma vediamoli più nel dettaglio. Potranno beneficiare di questa social card soltanto alcune famiglie e cioè quelle con un reddito Isee pari o inferiore ai 15.000 euro l’anno. Queste, poi, non dovranno avere alcun altro genere di sussidio (ad esempio Carta acquisti o Adi) al 4 giugno 2024, data di entrata in vigore della norma, e non dovranno nemmeno essere fruitori di Naspi, cassa integrazione o Discoll.
Questo bonus del valore di 500 euro potrà essere usato per acquistare carburante presso le numerose stazioni di servizio sparse in tutta Itala o anche per comprare beni alimentari di prima necessità, come pasta, farina, latte etc. Non potrà essere utilizzato, invece, per acquistare bevande alcoliche o altri beni alimentari non considerati necessari. Potrà infine anche essere usato per l’acquisto di abbonamenti ai trasporti pubblici locali come bus e treni.