Come pulire i termosifoni: ecco il metodo della nonna

I termosifoni sono ancora oggi molto impiegati per operazioni di riscaldamento, ed in particolare con il sopraggiungersi dell’inverno, i tradizionali caloriferi comuni sono nuovamente rispolverati, in un contesto sempre più attento al costo dell’energia è importante pulire i termosifoni per mantenerli quanto più efficienti possibile, soprattutto in vista dell’inverno come in questo periodo.

Sul web sono presenti tantissimi metodi adatti in maniera più o meno efficace per pulire i termosifoni, vale a dire i tradizionali caloriferi che sono quelli che emettono energia, però è razionale capire quali sono quelli davvero funzionali e quali invece sono meno efficaci oppure decisamente inutili. Scopriremo esattamente nelle prossime righe quali possono aiutarci a rendere in modo semplice una pulizia efficace.

La manutenzione dei termosifoni

La parola termosifone in realtà fa riferimento al fenomeno fisico e non al calorifero, in quanto viene evidenziato il fenomeno che porta l’acqua, spesso attraverso un sistema a pressione controllata con una apposita manopola (negli impianti vecchio stampo), che porta l’acqua presente nel calorifero ad essere riscaldato così con l’acqua al suo interno.

Sfruttando la fisica, l’acqua riscaldata tende a procedere nel percorso e va verso l’alto questo prosegue con l’acqua più fredda che va verso il basso e così via. Questo sistema oramai conosciuto e “simbolico”, brevettato addirittura nella seconda metà dell’Ottocento è stato sostituito da altri più sicuri ed in grado di essere più efficienti, ma è comunque molto comune.

Come pulire i termosifoni: guida

Come pulire i termosifoni? Questo è importante sia nella parte interna ma anche esterna, perchè il calorifero tende ad essere un ricettacolo di polvere, condizione che può aumentare i fastidi durante l’utilizzo soprattutto da parte di chi è allergico alla polvere ma anche ridurre l’efficienza del calorifero stesso. Ma va anche pulito all’interno, possiamo fare così:

  • Sistemare dei giornali o asciugamani vecchi sul pavimento ed anche tra la parete ed il calorifero
  • Svuotare completamente il termosifone da eventuale acqua residua per evitare le bolle d’aria che non permettono l’utilizzo del calorifero

Per quelli in ghisa possiamo utilizzare acqua calda e sapone neutro da applicare con un panno ed uno scovolino per raggiungere i punti più difficili, per quelli in metallo possiamo fare ricorso allo stesso metodo impiegando però un panno che non attrae l’energia statica. Per lo sporco molto ostinato possiamo utilizzare alcol puro leggermente diluito.

Oppure una soluzione composta da sapone di Marsiglia ed acqua calda: se i termosifoni non sono brillanti è una buona idea armarsi di un secchio e continuare a pulire ogni angolo ed artefatto del calorifero fino a che l’acqua che ne fuoriesce risulti praticamente pulita. Bisogna sempre coprire il pavimento sottostante con asciugamani così da catturare lo sporco residuo.

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