Il diserbante è un elemento indispensabile in tante situazioni, a partire naturalmente dal contesto delle coltivazioni ma anche più in piccolo, per il nostro giardino e per le aree che sono naturalmente predisposte a sviluppare erbe “invadenti” come le erbacce oppure le forme di vegetali che vanno a crescere tra le aree e che non sono gradite. Nella ricerca costante di un diserbante naturale viene spesso incluso da aceto.
L’aceto è una sostanza che viene impiegata naturalmente in cucina come condimento ed ha un ottimo potere nutrizionale ed antiossidante, spesso però viene anche utilizzato come detergente alternativo essendo effettivamente in grado di eliminare molte varietà di sporco ed incrostazioni. Così come viene indicato come diserbante, ma è davvero efficace e consigliabile utilizzarlo?
Erbicida naturale
L’aceto nella maggior parte dei casi risulta essere quello di vino bianco, ricavato dalla fermentazione controllata di parti della vite, ossia del tipo di frutta che viene utilizzata per sviluppare il vino. Con la fermentazione acetica si sviluppa un liquido dal forte odore di fermentazione che ha un elevato grado di acidità controllata, condizione che rende il terreno poco adatto alle piante.
Non è un caso che ricette anche costituite a livello industriale e vendute in vari flaconi spray oppure da porre direttamente sulla vegetazione infestante siano a base di aceto, discorso diverso se lo utilizziamo puro oppure diluito con acqua. Questo risulta essere, secondo molti un ottimo rimedio per eliminare con poca fatica le erbe fastidiose.
Aceto come diserbante: si o no?
In realtà diversi studi evidenziano come l’aceto che naturalmente viene venduto per gli scopi alimentari non è una buona idea, perchè l’acido acetico che contraddistingue le composizioni fermentate che sono alla base dell’aceto è estremamente efficace, fin troppo sul terreno e tende a non fare distinzioni anche nel lungo periodo risultando nocivo.
- Tende ad eliminare inoltre solo la parte esterna delle piante, le radici non sono influenzate
- Non fa come detto distinzioni tra le piante buone e non buone
- Rende impossibile coltivare nuovamente per tanto tempo
Inoltre modifica in modo spesso definitivo il livello di acidità del terreno portandolo ad un livello estremamente alto, questo può addirittura modificare le falde acquifere se utilizziamo parecchio aceto, che non è la soluzione adatta. Già “Meno peggio” è l’aceto di mele, ma utilizzare queste forme come diserbanti non è una buona idea.
A piccole dosi, per le erbacce ancora molto giovani possiamo impiegare il bicarbonato di sodio misto ad acqua e detersivo per piatti ma anche questa soluzione non va applicata troppo spesso perchè è una sostanza anche in questo caso troppo basica. Meglio fare ricorso alla semplice acqua calda, che ammorbidisce le piante infestanti che vanno poi solo rimosse manualmente con facilità.