Quanto costa mettere il parquet: ecco i tre consigli dell’esperto

Classico, elegante e raffinato ma allo stesso modo moderno e contemporaneo: il parquet è uno dei rivestimenti per pavimentazioni più belli che possano esistere. Grazie alla sua versatilità, riesce a rendersi partecipe della maggior parte, se non tutti, degli stili di arredamento di una casa, compreso lo stile rustico poiché si tratta di un materiale di origine naturale.

Il legno, le venature dello stesso, la qualità ed il pregio fanno sì che il parquet possa avere un prezzo abbastanza elevato rispetto alle altre tipologie di pavimentazioni. Capiamo bene, però, che risulta difficile rinunciare a tanta bellezza. Per tale ragione, nel corso di questo articolo vedremo quanto costa effettivamente mettere il parquet:

Parquet: quanto costa metterlo?

Dare una risposta effettiva a questa domanda non è poi così semplice. Chiunque abbia iniziato a dare uno sguardo ai prezzi del parquet, anche solo sul web, si sarà reso conto che un primo fattore principale riguarda dalla qualità del parquet che intendiamo installare in casa nostra. Parliamo, infatti, di una fascia di prezzo minima che parte da circa 40 euro/mq fino ai 300 euro/mq per i legni più pregiati.

A questi prezzi inerenti al materiale di base, vanno aggiunti anche i costi di lavorazione e manutenzione. Mettere in posa il parquet è un lavoro che deve essere eseguito da professionisti nel settore, nel caso in cui si tenga all’ottenere un ottimo effetto visivo. Inoltre, dipende anche dalla tipologia di posa che si intendere effettuare. In genere, mettere il parquet prevede un costo di 50 euro per metro quadrato.

3 consigli dell’esperto riguardo al parquet:

Dietro alla messa in posa del parquet, si celano innumerevoli fattori differenti: tipologia di legno, la qualità, il colore e le quantità. Per tale ragione, prima di procedere la l’installazione dello stesso, sarebbe meglio consultare un esperto che ci dia un aiuto effettivo. Seguire questi tre consigli è il primo passo:

  • Comprare sempre un 10% in più del parquet che effettivamente serve;
  • Installare il parquet prefinito;
  • Effettuare la posa incollata;

È sempre comprare del materiale di riserva che possa farci da scorta, in modo da consentire una pratica sostituzione del parquet qualora si rovinasse, oppure, essere sicuri di averne ancora nel caso in cui capitino degli errori durante la fase di posa. Inoltre, per ridurre i tempi di lavorazione e di conseguenza anche i costi, è meglio scegliere il parquet prefinito che, inoltre, è anche più spesso rispetto a quello tradizionale e c’è il rischio minore che i liquidi possano infiltrarsi al di sotto.

Inoltre, per far sì che il nostro parquet duri il più a lungo possibile, sarebbe meglio effettuare la posa incollata. Anche il processo è un po’ più lungo, assicura un vantaggio nel lungo termine, in quanto è molto improbabile che il parquet si deformi e che quindi bisogni procedere con una sostituzione!

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