Uno degli alimenti che si sono fatti strada nell’ultimo periodo è di origine orientale e piace proprio a tutti anche a coloro che in un primo momento non potevano accettare l’idea di nutrirsi di questi prodotti. Ci riserviamo alla categoria del sushi, un cibo che o si ama o si odia in quanto non prevede molti compromessi vista la sua varietà e particolarità.
Sicuramente il suo gusto è davvero molto intenso, ma bisogna prendere degli accorgimenti in quanto, come ben sappiamo, bisogna consumarlo crudo e i rischi correlati ai parassiti e alla contaminazione batterica aumentano davvero tantissimo rispetto alla media degli altri cibi. Ecco perché si parla di allerta sushi e che cosa potrebbe accadere laddove non venisse conservato e preparato secondo le giuste procedure igieniche.
Che cos’è il sushi?
Il sushi è un alimento di origine giapponese che include diverse varietà di pietanze che sono accumunate dal fatto di dover essere consumate crude. Uno degli elementi che prevale nella preparazione del sushi è proprio il riso che, solitamente, viene preparato con una cottura speciale che vede la presenza di una grande quantità di zucchero e anche di aceto. Questi due ingredienti non solo garantiscono un certo sapore a questa pietanza, ma fanno si che il riso si amalgami alla perfezione, dando origine a vere e proprie polpettine che si sposano alla perfezione alle varie preparazioni di questo tipo di cucina.
Questo riso viene poi condito con altri ingredienti tra cui il pesce crudo, nella maggior parte dei casi salone, tonno, branzino e altri pesci che vengono guarniti e conditi con salsine favolose e davvero molto saporite. In alcuni casi viene aggiunta anche l’alga e molti semini che non fanno altro che rendere questo piatto ancora più corposo e molto gradito al palato.
Allerta sushi: che cosa rischiamo?
Il sushi è un cibo che fa discutere in quanto può causare innumerevoli problematiche se non viene preparato e trattato secondo quanto previsto dagli esperti del settore. Questo significa che deve essere pulito e preparato in un certo modo e il passaggio che deve essere rispettato in ogni circostanza è quello dell’abbattimento. Se ciò non dovesse avvenire si rischiano molti effetti collaterali tra cui citiamo:
- Intolleranza alimentare
- Contaminazione da parassiti
- Grossa ingestione di mercurio
Il sushi non controllato e non regolarmente abbattuto potrebbe contenere al suo interno elementi pericolosi. Il pesce crudo contiene organismi come la Tenia e l’Anisakis, due vermi molto pericolosi che potrebbero avere degli effetti a dir poco avversi sulla salute di chi li ingerisce, il secondo perfino mortali. Per non parlare poi del rischio di incorrere nelle intossicazioni alimentari e nello sviluppo di malattie come la salmonella.
Si rischia poi di introdurre una grande quantità di mercurio nel proprio corpo perché, come ben sappiamo, i pesci ne ingeriscono ogni giorno grandi quantità poiché questo metallo abbonda nel mare e negli oceani. Si consiglia quindi di valutare attentamente le condizioni del sushi prima di consumarlo perché il rischio sarebbe davvero troppo alto se non verificato.